Con l’arrivo di ottobre le giornate si stanno accorciando e il clima, giorno dopo giorno, inizia a farsi più fresco. L’estate ha lasciato il posto all’autunno, la città si è riempita e le attività quotidiane hanno ripreso il solito fervore. Il tempo libero per qualcuno sarà una buona occasione per stare in compagnia di una bevanda calda e di un buon libro, mentre altri rifiuteranno questa idea, associando la lettura al noioso ricordo dei tomi di letteratura e di epica. Per alcuni infatti leggere resta un passatempo accantonato e forse, in questa era così digitale, valutato come obsoleto; dall’ultimo studio ISTAT emerge infatti che solo il 41% delle persone legge almeno un libro in un anno per motivi non scolastici o professionali.
Eppure i benefici della lettura sono innumerevoli. Leggere infatti migliora il livello di attenzione e di concentrazione, migliora le abilità di scrittura, espande il vocabolario, amplia il lessico. Tuttavia, la lettura non è soltanto un’utile palestra per allenare la mente ma molto di più! Gli psicologi della New School for Social Research di New York hanno scoperto che l’approccio ai testi soprattutto di narrativa è un’efficace strumento per sviluppare l’empatia e migliorare la capacità di entrare in relazione con gli altri. Secondo questi ricercatori leggere romanzi allena la nostra mente all’imprevedibilità, alla flessibilità e a mettere in atto una serie di competenze investigative e deduttive. Nei romanzi infatti i personaggi hanno vite individuali complicate con vissuti interni che non trapelano sempre con facilità; il lettore è posto nella condizione di indagare l’animo dei personaggi e i suoi vissuti, di scovare soluzioni e motivazioni in un contesto spesso imprevedibile e denso di sorprese, dove le aspettative vengono quasi sempre distrutte. Questo porterebbe a sviluppare risorse interpretative più fini, con maggiore flessibilità nell’inferire i sentimenti e i pensieri. Inoltre identificandosi con i personaggi presenti nel racconto, il lettore è portato a vestire i panni dei protagonisti del libro affinando così la propria empatia indispensabile risorsa nella vita sociale quotidiana e nella tessitura dei rapporti con gli altri.

Quindi chi pensa che la lettura sia un passatempo per solitari …… deve rivedere le sue convinzioni!!

Buona lettura!

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