Ansia scolastica

Costruiamo percorsi per aiutare bambini, ragazzi e famiglie a far fronte all’ansia scolastica, sia dal punto di vista didattico, che psicologico.

Ansia da scuola

L’ansia rientra tra le emozioni che svolgono un ruolo adattivo nella nostra vita: ci aiuta a individuare le minacce, mandandoci un allarme, con un senso di preoccupazione generale.

A volte può aiutarci a superare le situazioni sfidanti, più spesso però l’ansia diventa davvero molto complessa da vivere e da gestire. Quando succede, la sensazione che proviamo è un profondo malessere: succede anche ai bambini e ai ragazzi, in relazione al loro percorso scolastico, e può durare a lungo, diventando una presenza ingombrante. Questa situazione di disagio può nascere da una difficoltà, da parte del bambino o dell’adolescente, nel descrivere ciò che realmente pensa e nell’interpretare ciò che prova. Le cause possono essere molte e diverse: il contesto scolastico, così come tanti altri contesti sociali, espone a stress e paure, come quelle del giudizio negativo, dell’insuccesso, del rifiuto.

L’ansia scolastica è un vissuto pesante, eppure succede troppo spesso che venga sottovalutata o sminuita, catalogata come un “capriccio”, passando talvolta anche inosservata. Invece sono sempre più numerosi i casi di ragazzi che si sentono insicuri o incapaci di fronteggiare gli impegni scolastici e che al solo pensiero di andare a scuola manifestano crisi di panico, accompagnate da reazioni somatiche come mal di testa, pianto, tremori, male allo stomaco, tensione muscolare, difficoltà ad addormentarsi, talvolta vomito e febbre. Oppure, nonostante i buoni propositi, di fronte al cancello della scuola si bloccano e non riescono ad entrare. Questi sintomi e comportamenti sono segnali forti, che vanno ascoltati. 

L’ansia scolastica può facilmente diventare evitamento oppure abbandono della scuola.

Alla base di questi comportamenti, oltre al disturbo d’ansia, spesso troviamo anche altre forme di chiusura sociale (che hanno trovato un detonatore nel periodo prolungato del lockdown e della pandemia). Può capitare che tutti questi vissuti conducano al fenomeno degli hikikomori, sempre più diffuso nel nostro paese (ovvero il ritiro dalla vita sociale: ragazzi e ragazze che scelgono di rimanere chiusi in casa, evitando il più possibile il contatto con il mondo esterno e usando prevalentemente i mezzi digitali per comunicare).

Come vi aiutiamo

All’interno del nostro Centro proponiamo percorsi di intervento personalizzati, per offrire un supporto efficace ed empatico alle famiglie che stanno affrontando insieme ai figli queste difficoltà: le aiutiamo a individuare il problema e a conoscerlo, per poi sviluppare una strategia utile ad affrontarlo, attraverso un approccio di tipo trasversale. Siamo specializzati nel sostegno allo studio e nel supporto psicologico: la nostra equipe di professionisti parte da una valutazione globale, che tiene conto della sfera cognitiva, emotiva e relazionale del bambino o ragazzo. A ciò si aggiunge un minuzioso lavoro di rete con le realtà sociali che fanno parte della sua vita (come la scuola, gli insegnanti, altre figure educative) con lo scopo di creare un percorso personale.

L’obiettivo del nostro lavoro è contenere, supportare, se possibile prevenire.

Percorsi di homeschooling (scuola a casa)

Accogliamo sempre più di frequente le richieste che provengono da altri professionisti (psicologi e psicoterapeuti) e dalle scuole stesse. 

Aiutiamo le famiglie a creare percorsi di homeschooling: possono essere una soluzione adatta ad alcuni bambini e ragazzi, che suggeriamo dopo un’attenta valutazione da parte dei nostri psicologi e psicoterapeuti, oppure con una stretta collaborazione delle figure professionali già presenti nel percorso di cura dello studente.

I ragazzi possono seguire le lezioni delle materie previste dal loro percorso di studi: se ne occupano i nostri docenti, sono spesso lezioni individuali ma, laddove può essere utile, possono anche prevedere il lavoro in gruppi molto piccoli (per favorire il contatto e la socialità).

Il percorso è sempre coordinato da un tutor che è la figura di riferimento per lo studente e la famiglia. Il tutor si occupa di coordinare il gruppo di docenti, aiuta lo studente nell’organizzazione e lo affianca nella pianificazione dello studio in autonomia. 

Supporto psicologico, re-inserimento, socializzazione

In alternativa, nel percorso possiamo unire la componente didattica a quella del supporto psicologico, con l’obiettivo di offrire un’alternativa al ritiro dal percorso scolastico. Teniamo conto delle difficoltà psicologiche dei ragazzi: non ci sono forzature, né obbligo di frequenza, gli orari e i giorni vengono concordati e adattati il più possibile alle esigenze del bambino o ragazzo.

Il percorso che offriamo è basato sulla gradualità nel ri-approcciarsi allo studio e alle verifiche, che sono spesso una fonte enorme di ansia. Dove possibile cerchiamo di lavorare un po’ alla volta sul re-inserimento a scuola. Collaboriamo infatti con gli istituti scolastici e con gli insegnanti, in modo da attivare un lavoro di rete, per evitare l’abbandono del contesto scolastico.

Diamo anche supporto ai ragazzi dal punto di vista sociale: a causa della situazione di isolamento causata dall’ansia, si ritrovano soli, senza relazioni con i compagni. Per questo creiamo momenti di scambio e di socializzazione all’interno del Centro, in cui possono sperimentare momenti di confronto tra loro e la condivisone di problematiche molto simili, in un contesto sicuro, in cui li aiutiamo a sentirti a loro agio.

Come si inizia un percorso?

Ogni percorso psicologico inizia dalla conoscenza: siamo disponibili ad ascoltare i bisogni dei ragazzi e a proporre il supporto più adeguato per loro e per la famiglia.

Il contatto può avvenire telefonando alla segreteria al numero 0498751620 oppure mandando una email a info@centroserenamente.com o utilizzando il modulo di contatto qui sotto.

Richiesta informazioni:

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